Scoperti quattro nuovi pianeti

Sono esterni al Sistema Solare
di Albina Perrisabato 19 dicembre 2009
Scoperti quattro nuovi pianeti
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Sono stati scoperti quattro nuovi pianeti esterni al Sistema Solare, di cui tre appartengono a una misteriosa classe di nuovi pianeti che hanno una massa compresa fra quella della Terra e Nettuno. La scoperta si deve a un gruppo internazionale di scienziati, provenienti da Gran Bretagna, Australia e America - università di Hertfordshire, università del New South Wales, Carnegie Institution, UCO/Lick Observatory, università della California a Santa Cruz - grazie a telescopi posizionai a terra in Australia e nelle Hawaii. I nuovi pianeti orbitano intorno a due diverse stelle e hanno una caratteristica in comune: la forte somiglianza della stella madre al nostro Sole, sia nell'età che nelle dimensioni; un dato questo, che fa pensare a sistemi planetari con condizioni ospitali per la vita. Uno dei pianeti appena scoperti è un gigante gassoso simile a Giove e orbita intorno alla stella 23 Lib, alla stessa distanza circa che separa Giove-Sole, ma secondo gli scienziati, in orbite più interne cosiddette «abitabili», potrebbero nascondersi pianeti rocciosi simili alla Terra. Gli altri tre pianeti saranno descritti sulla rivista "The Astrophysical Journal" e hanno una massa insolita compresa fra 5,3 e 24,9 volte la massa della Terra; inoltre orbitano intorno alla stella 61 Vir, che in questo periodo dell'anno è visibile anche a occhio nudo in direzione Sud Est nella costellazione della Vergine e che spicca fra le centinaia di stelle vicine come la più simile al Sole. Paragonando il sistema scoperto al nostro, i pianeti hanno orbite comprese nell'orbita di Venere. Grazie al telescopio spaziale della Nasa, Spitzer, è stato inoltre osservato che 61 Vir possiede anche uno spesso anello di polveri a una distanza che è circa due volte la distanza Plutone-Sole, apparentemente generato dalla collisione fra corpi simili alle nostre comete. Si tratta di un elemento, che secondo gli scienziati, confermerebbe ancora una volta la somiglianza fra 61 Vir e il Sole.