Alieni, la caccia della Cina con il radiotelescopio gigantesco nascosto tra i monti: astronomi in missione
La Cina sta portando avanti una ricerca di Intelligenza extraterrestre. La svolta è arrivata lo scorso settembre, quando gli astronomi cinesi hanno rilevato raffiche radio veloci e ripetute, segnali misteriosi che si ritiene provengano da una fonte a circa tre miliardi di anni luce dalla Terra. A raccogliere quelle raffiche era stato il Fast, ovvero il radiotelescopio più grande e sensibile mai costruito al mondo. Come racconta l’edizione odierna del Corriere della Sera, il Fast è unico per il suo piatto da 500 metri di diametro: questo orecchio gigantesco è stato costruito nel Guizhou, provincia sudoccidentale cinese, e ha reso necessario la spianata di una montagna. Fast ha quindi rilevato le prime raffiche, che però non hanno una spiegazione certa sulla loro origine: possono essere emesse da corpi celesti vari, stelle, galassie, nebulose. E magari da entità aliene. Non è un'ipotesi fantascientifica, scrive il Corsera, perché tra le missioni del radiotelescopio c’è proprio la ricerca di Intelligenza extraterrestre. Non è detto che esista davvero il modo di entrare in contatto con gli alieni, ma intanto agli astronomi cinesi è stato dato anche quel mandato.