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Memoria e gioco: Chiharu Shiota conquista la Biennale

Memory of Books dell'artista giapponese esposta a Venezia in collaborazione con Shiseido

Giulio Bucchi
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Shiseido, nota azienda leader in campo cosmetico da sempre fortemente legata all'arte, per la prima volta parteciperà alla Biennale di Venezia, uno dei più importanti appuntamenti artistici a livello internazionale, giunto alla sua 54esima edizione. Il brand giapponese sarà sponsor della suggestiva mostra Memory of Books di Chiharu Shiota a cura di James Putnam. Fin dalle sue origini nel 1872 Shiseido si è sempre caratterizzata per una spiccata attitudine al mecenatismo, molte le attività culturali che l'azienda giapponese ha dedicato all'arte. Una di queste è la Shiseido Gallery, una galleria d'arte aperta a Tokyo nel 1928, che Shiseido mette a disposizione di artisti già noti, emergenti o spesso addirittura sconosciuti. E' proprio nella Shiseido Gallery che è avvenuto l'incontro tra Shiseido e Chiharu Shiota, l'ormai celebre artista che fino al 2010 è stata parte della Tsubaki-kai, mostra di gruppo che dal 1947 viene allestita presso la Gallery di Tokio.     Chiharu Shiota ha creato per la Biennale di Venezia una suggestiva installazione che occupa una stanza intera: una moltitudine di fili di lana nera che partendo dal soffitto e dalle pareti si intrecciano per formare una gigantesca rete. All'interno di questa enorme rete, nella quale i visitatori devono farsi strada, sono avvolti centinaia di libri, una scrivania con la sua sedia e pagine sparse per la stanza. L'opera è una rappresentazione evocativa delle intricate relazioni umane, i fili di lana e del bagaglio della memoria di ognuno, i libri e le pagine. Nata ad Osaka nel 1972, Chiharu Shiota attualmente lavora a Berlino ed è molto nota su scala internazionale I temi centrali della sua opera sono il  ricordo e l'oblio, il sonno e il sogno, tracce del passato e dell'infanzia, il rapporto con le proprie ansie. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali. di Francesca Lovatelli Caetani  

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