Udine, riapre il museo etnografico
Dopo quasi 30 anni, l'esposizione torna a raccontare la vita tradizionale friulana in un nuovo spazio
Il Museo Etnografico del Friuli riapre i battenti. Dal 22 ottobre, la nuova sede espositiva di palazzo Giacomelli a Udine ospiterà una mostra permanente sul territorio. Un primo nucleo era nato nel 1963 a palazzo Maniago ma il museo ha ora subito importanti trasformazioni. Facendo tesoro dell'opera di molti studiosi friulani del passato, ha continuato la ricerca. L'esposizione permanente vuole raccogliere, conservare, valorizzare e interpretare gli oggetti donati nel corso dei decenni. Un viaggio attraverso i cambiamenti che hanno sconvolto e modificato la vita tradizionale. Un percorso che è anche dialogo attraverso l'uso di fotografie e supporti audiovisivi a fianco dei documenti scritti. Per questo motivo, la raccolta potrebbe presto arricchirsi di beni immateriali come storie di vita, narrativa, canti popolari. Il museo cercherà di creare una rete per coinvolgere realtà simili in Italia e all'estero, con un occhio di riguardo alle vicine Austria e Slovenia.