Roma, 17 apr. (Adnkronos) - "L'Italia, la Costituzione e le sue leggi assicurano la liberta', l'uguaglianza, il diritto all'integrita' fisica e psicofisica a ciascun cittadino, donna o uomo che sia, minorenne o maggiorenne. Chi non ritiene di dover rispettare questi principi, da qualunque parte del mondo provenga, commette un reato grave, che viene perseguito severamente, e puo' considerarsi sgradito all'interno dei nostri confini". Cosi' Mara Carfagna, deputato Pdl ed ex ministro per le Pari Opportunita', commenta l'arresto a Bologna di un immigrato pakistano che per anni avrebbe segregato in casa e usato violenza sulle figlie e i membri della sua famiglia. "Segregare donne e minori in casa - prosegue Carfagna - impedire la loro integrazione per tutelare presunte tradizioni dei paesi d'origine e' un atto che non colpisce soltanto chi e' vittima, ma l'intera societa' italiana, ferita nei suoi valori fondamentali. Per questa ragione, negli anni scorsi e in casi simili, il Ministero per le Pari Opportunita' e' stato ammesso come parte civile nei processi - aggiunge - L'Italia, viceversa, promuove l'integrazione degli immigrati: chiunque sia vittima di divieti o costrizioni, anche in famiglia, deve rivolgersi alle autorita' con fiducia, sicuro che il paese e' dalla sua parte, che potra' trovare ascolto ed essere accolto", conclude.