Roma, 16 apr. - (Adnkronos) - "Sospendere la giornata di campionato sono convinto sia stata decisione giusta. La Lega si interroghera' ora sul recupero della partita, ma poche volte come in questa occasione ho verificato valutazioni convergenti. Decisione presa anche per testimoniare che il mondo del calcio, troppe volte descritto come realta' di business, ha valori, emozioni, sensibilita'. La dimensione di credibilita' di un mondo deve essere salvaguardata. Ogni tragedia deve essere monito per fare meglio in futuro e prescinde dalle cause specifiche". Lo ha detto il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, a 'La Politica nel Pallone - su Gr Parlamento, parlando della tragedia di Piermario Morosini, morto sabato durante la partita tra Pescara e Livorno. "Siamo stati testimoni di una tragedia in diretta e dobbiamo far si' che quello che e' avvenuto in un campo di Serie B sia di monito per aumentare il livello di prevenzione". Il numero uno del calcio italiano ha deciso di sospendere tutti i campionati, dopo la morte del giocatore del Livorno. "C'e' stato il forte sostegno di Petrucci come sempre al mondo del calcio, poi c'e' stato un giro di telefonate con i vicepresidenti Tavecchio, Macalli e Albertini e i presidenti delle componenti, Tommasi, Ulivieri, Nicchi e Beretta. Abodi l'ho sentito ovviamente tantissime volte nella giornata. Beretta avvertito a decisione gia' presa? E' stato subito cercato, ma quando lo abbiamo raggiunto avevamo gia' preso la decisione. Gli e' stato comunicato quindi successivamente, ma da parte di Beretta c'e' stato grande rispetto dalle valutazioni della federazione, avevamo sentito altri dirigenti della Lega di serie A, senza coinvolgere i presidenti", ha spiegato Abete. (segue)