Crisi: Natixis, nel 2011 la Germania ci ha guadagnato
Economia
Milano, 28 dic. (Adnkronos) - La crisi non e' uguale per tutti. C'e' chi ci perde, come l'Italia, ma c'e' anche chi ci guadagna. Alla Germania, ad esempio, la crisi del debito dell'Eurozona dovrebbe portare nel 2011 un leggero incremento del Prodotto interno lordo, pari a 0,2 punti percentuali. Non un risultato stellare ma, in tempi di crisi, neppure da buttare via. E' quanto emerge da un report di Natixis, pubblicato nei giorni scorsi. Patrick Artus, analista della banca francese specializzato in ricerca economica, ha fatto i conti, scoprendo che la Germania finora ha tratto profitto dalla crisi, a differenza di altri Paesi. Di qui ad ipotizzare che sia questo il motivo per cui da quasi due anni Berlino continua ad opporsi ad ogni tentativo di aumentare il ruolo della Bce, ce ne corre. Tuttavia qualche osservatore ritiene che questa circostanza contribuisca non poco a complicare i tentativi di salvare la moneta unica. In pratica, scrive l'analista di Natixis, "l'effetto netto della crisi dell'Eurozona per la Germania risulta da tre fattori". Anzitutto, "l'effetto negativo sul Pil della caduta delle esportazioni verso l'area euro, che stimiamo in un -1,5 punti percentuali sull'andamento del 2011". (segue)