Firenze: agguato in Curia, Baschini disse ad amico 'colpo partito per sbaglio'
Cronaca
Firenze, 19 dic. - (Adnkronos) - Avrebbe raccontato a uno dei suoi pochi amici l'agguato all'arcivescovo Giuseppe Betori, conclusosi con il ferimento del suo segretario particolare, don Paolo Brogi. Si sarebbe tradito cosi', venerdi' scorso, Elso Baschini, il 73enne fermato nella notte tra venerdi' e sabato e il cui arresto e' stato convalidato stamani, con l'accusa di essere l'uomo che il 4 novembre compi' l'agguato nella Curia di Firenze. Secondo quanto riporta oggi 'La Nazione' e che viene confermato in ambienti investigativi, l'anziano ex rapinatore venerdi' si e' incontrato, o piu' probabilmente la polizia lo ha volutamente fatto incontrare con uno dei suoi pochi amici, un nordafricano di nome Mohammed. Quest'ultimo era in Questura come persona informata sui fatti, Baschini invece come sospettato dell'agguato. Il contenuto del colloquio e' stato poi riportato agli inquirenti. Baschini avrebbe raccontato al conoscente come quella sera e' entrato nel portone del palazzo arcivescovile, ammettendo quindi di essere stato lui a sparare, ma dicendo all'amico che il colpo e' partito per sbaglio. Ieri, all'avvocato dell'arrestato ha invece riferito che il suo assistito si proclama innocente.