Amadeus pronto alla resa su Nove: "La statistica ti dà dei segnali"
Il passaggio al Nove non ha portato bene ad Amadeus. Il programma Chissà chi è fatica a decollare. Lo confermano gli ascolti, ma anche lo stesso conduttore. Ospite di Linus per DJ Chiama Italia, l'ex volto Rai non si è tirato indietro: "Mi aspettavo sarebbe stato complicato. Quando sei in un canale come questo, quindi più piccolo, di nicchia, per quanto ambizioso, è ovvio che poi questo lo devi tenere in conto e devi capire se è il caso di continuare a quell’ora, perché poi bisogna essere pragmatici, non è che ti devi intestardire".
E infatti il futuro della trasmissione è incerto: "La statistica ti dà dei segnali per capire che strada intraprendere e quindi vediamo". Da qui la battuta a Nicola Savino, impegnato nello stesso orario su Tv8: "Io e Nicola insieme non riusciamo ad arrivare al 5. Se ci calano 100.000 spettatori è un dramma".
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D'altronde gli ascolti sono bassi. E a nulla sembrano servire i tentativi del conduttore di risollevare le sorti di Chissà chi è. Neppure il tentativo di suddividere in due parti il programma. Anzi, il risultato della puntata di lunedì 21 ottobre è stato molto peggiore rispetto alla media. Chissà chi è ha raggiunto 372.000 spettatori (1.8 per cento), nella prima parte dalle 20:49 alle 21:04 e 528.000 spettatori (2.5) nella seconda parte dalle 21:08 alle 21:52.