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Il ciclone, il primo Pieraccioni resta una garanzia
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Vi proponiamo "Tele...raccomando", la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo
CHI SALE (“Il ciclone” e “I laureati”) Si stava meglio quando si stava meglio. I soldi giravano, Berlusconi dettava e innovava l’agenda politica, si andava in vacanza più spensierati, i social e gli smartphone dovevano essere ancora inventati e gli Oasis (redivivi in queste ore a furor di popolo) riempivano gli stadi. L’Auditel ci restituisce un’Italia che guarda a quei tempi con una nostalgia travolgente. Un filone che gli strateghi della programmazione Mediaset stanno sfruttando portando a casa ascolti record. La “Pieraccioni Night” su Italia 1 venerdì ha spinto la rete young del Biscione all’8.5% di share in prime time con “Il ciclone” e all’8% in seconda serata con “I laureati”, con picchi ben oltre l'11%: cifre da Bingo, considerando la concorrenza di “Endless Love” su Canale 5 al 17%, di Paralimpiadi su Rai 2, Golden Gala di atletica su Rai 3 e film su Rai 1. In totale, sommando i due film, 3.5 milioni di contatti hanno condiviso un tuffo all’indietro in quegli anni. Boom di millennial (12% di share) che non erano ancora nati quando bellezze come Natalia Estrada e Lorena Forteza venivano lanciate nell’empireo delle dive incarnando una stagione. Il pubblico chiede a gran voce leggerezza, ironia, ottimismo. Un dato da non sottovalutare.
Dai blog
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Un santuario alpino sospeso nel tempo e nello spazio
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