Forum e Palombelli, la giustizia che ha successo
Vi proponiamo "Tele...raccomando", la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo
CHI SALE (Retequattro) Davvero fa riflettere il consenso che continua a macinare, pure in replica, Forum condotto da Barbara Palombelli, mettendo in scena casi giudiziari che interessano la gente comune, il cosiddetto popolo. Vero è che il format ricostruisce procedimenti con l’ausilio di attori, ma è altrettanto vero che questa rappresentazione tocca il cuore e le menti degli spettatori molto più dei crudi resoconti di programmi di documentazione giornalistica come Un giorno in pretura. Lo dimostrano i dati: 15.7% di share e oltre 1 milione di teste giovedì.
C’entra il tracollo reputazionale del sistema giustizia italiano documentato dalle ricerche Eurispes? Non è un problema di Palombelli, semmai di chi la giustizia la dovrebbe amministrare credibilmente.
Da una parte la realtà restituisce sentenze quantomeno disorientanti, secondo le quali i parenti delle vittime dei terremotati abruzzesi non hanno diritto a risarcimenti perché i loro congiunti furono “inavveduti” o uno dei killer del carabiniere Cerciello viene spedito ai domiciliari a Fregene a casa della nonna a due passi dal mare. Dall’altra invece domina la rassicurante bonomia dei giudici tv che appaiono sì intransigenti, ma infinitamente più umani e ragionevoli nel decretare sentenze in diretta tv. Che il successo costante di Forum sia speculare alla crisi d’immagine del nostro sistema giudiziario?