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Reazione a Catena, Blondie fregate? "Secondo me si vergogna anche...": pesantissimi sospetti

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A Reazione a Catena, ormai da qualche giorno, si sta consumando l'epopea delle cosiddette Blondie, terzetto composto da Claudia, Simonetta e Patrizia, campionesse in carica da diverse puntate e che, complessivamente, hanno già portato a casa oltre 100mila euro.

Nella puntata di sabato 22 giugno a sfidare le Blondie ecco le Salamine, composte da Viviana, Miriam e Ilaria, le quali danno filo da torcere alle campionesse in carica, fino a quando però all'ultima sfida, deludente, capitolano. Insomma, Blondie ancora campionesse nel programma di Pino Insegno, il quiz in onda ogni sera su Rai 1, laddove - altrettanto ogni sera - centra ragguardevoli risultati in termini di share.

Eccoci dunque all'Ultima catena, alla quale le Blondie si "qualificano" con un montepremi potenziale pari a 100mila euro, cifra dimezzata più volte a causa dei molti errori. Alla fin della fiera comprano anche il terzo elemento e insomma sono chiamate a rispondere per una eventuale vittoria pari a 6.250 euro. Dunque devono indovinare che parola sta tra "corpo" e "grazie", il lemma inizia con "ca" e termina con "e". Le Blondie scommettono su "cadere", ma sbagliano: la soluzione corretta era infatti "carattere". Niente montepremi.

 

Il punto però è che le suddette Blondie sono quasi per certo le concorrenti più contestate sui social in questa edizione di Reazione a Catena. Ma ancor più contestati, in questo caso, gli autori, il tutto per la peculiarità della spiegazione finale. Su X, laddove si raduna il popolo che commenta in presa diretta la puntata, infatti era un diluvio di polemiche e commenti ostili. Siete d’accordo con me che l’ultimo indizio era impossibile, no pazzesco, secondo me lo stesso Pino Insegno si è vergognato a dare quella spiegazione", picchiava un utente. "Assurda questa parola!", gli faceva eco un altro. "E anche stasera la parola finale dell’ultima catena è stata buttata a caso dagli autori. Si decidessero: passare dal regalare i soldi in maniera sfacciata e banale a soluzioni che non convincono nessuno, non è corretto. La via di mezzo la conoscono?", sbraitava un altro. E la polemica, inesorabilmente, continua.

 

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