Alcol, la app che ti riporta a casa se hai bevuto troppo
Il nome dell’app spiega subito tutto: Drink or Drive, bevi o guida. Come dire, non rovinarti la serata rischiando la vita o i punti della patente e goditi la serata, che a casa- con la tua auto ti riportiamo noi. I “noi” sono i tre ragazzi veneti (Elia Stevanato, 40 anni, Mattia Campagnaro, 36 anni, e Daniele Salvadori, 27 anni) che hanno ideato il servizio e l’applicazione, attivo da domani nella zona di Mirano, in provincia di Venezia, e a Padova.
«Ma l’obiettivo, poi, è di ampliarlo in tutta Italia - spiega Elia Stevanato, Ceo di DoD e presidente dei giovani imprenditori di Confapi Venezia, cui fanno parte anche gli altri due amici -. All’estero un’iniziativa del genere è già attiva da anni, in particolare in Cina, dove ho verificato personalmente poche settima fa, in Repubblica Ceca e nel Regno Unito. Come è nata l’idea? Tempo fa, durante un incontro con i comuni della zona per la sicurezza stradale, mi è stato chiesto un parere e ho spiegato che non si può dire alle persone di non bere, soprattutto qui in Veneto, ma si può dire di non guidare quando si ha bevuto. Mi è stato risposto che non c’erano soldi per un’iniziativa del genere e allora ho detto: ci penso io. E così, insieme con Mattia e Daniele, abbiamo creato la società e l’app, che può salvare davvero le vite». Di fatto, questa è una soluzione alternativa - più completa e più comoda a quelle promosse dal Ministero dei Trasporti, come il “DiscoBus” o il taxi gratuito fuori dalle discoteche, perché chi va a divertirsi non abbandona volentieri la propria auto per poi andarla a recuperare il giorno dopo.
COME FUNZIONA
«Drink or Drive è la soluzione che stavi aspettando- si legge sul sito “drinkordrive.app” -. Quando ci si ritrova a cena con amici o con colleghi e quando si esce per un aperitivo, basta poco per perdere quella lucidità necessaria per tornare a casa senza mettere a repentaglio la tua salute e quella degli altri. Dod vuole essere l’eroe che libera il divertimento e la socialità dal rischio di poter essere un danno per sé e per gli altri, donando sempre più serenità alle persone che vogliono passare del tempo assieme. Dod, vuole anche promuovere un consumo responsabile e consapevole delle bevande alcoliche, mettendo in guardia dalle possibili conseguenze derivanti da un consumo eccessivo». Già, ma come funziona il servizio? È molto semplice, basta scaricare l’app e registrarsi. Il resto viene quasi in automatico. Quando l’alcol - oltre a portare serenità e relax - annebbiai riflessi e la mente, anziché mettersi al volante si contatta Dod attraverso l’applicazione. Dopo aver fornito le informazioni e i dettagli della corsa (indirizzo di partenza e di arrivo, tipo di automobile, numeri di persone), sul posto, nel giro di 20 minuti, arriva un autista (viene inviata una notifica o un messaggio per avvisare e fornire l’esatta posizione) che prende la guida della vettura, accompagnando il proprietario e i suoi amici a casa in sicurezza.
«Il servizio sarà attivo ogni giorno con un costo che, entro i 35 km, varia dai 20 ai 60 euro a seconda del tragitto - prosegue Stevanato -. La nostra app è nata con l’idea di salvare le vite delle persone in strada, specialmente dei numerosi giovani che vanno in discoteca e che spesso si mettono alla guida anche se hanno bevuto. In questo modo eviteremo altri morti e tuteleremo le patenti delle persone, visto il nuovo decreto legge che, una volta approvato anche dal Senato, prevederà tolleranza zero. Il servizio non sarà solo serale, ma coprirà tutto il giorno soprattutto nei week end: i vigili mi hanno spiegato che fermano gente già ubriaca nel primo pomeriggio. Ho visto troppe famiglie rovinate da incidenti stradali causati dall’alcol e anche io, nel 2009, ho rischiato grosso: sono stato tamponato da una persona che poi è risultata positiva».
GLI AUTISTI DISPONIBILI
In questo momento ci sono già 25 guidatori DoD disponibili («È più difficile trovare loro che clienti»): sono autisti certificati che hanno la patente da almeno da 3 anni e che non hanno alle spalle precedenti penali o infrazioni legate al consumo di alcolici. «Quelli che ci hanno contattato per entrare a far parte del nostro team sono soprattutto giovani lavoratori, studenti e coppie racconta Stevanato -. È un’opportunità aperta a tutti coloro che desiderano arrotondare il proprio stipendio semplicemente portando a casa chi ha bevuto un po’ troppo». E salvando così vite e patenti.