L'Eredità, Michele alla Ghigliottina: "Ma vaffanc***o", si scatena il caos
Nuovo giorno, nuova puntata de L’Eredità, il quiz show in onda nel preserale di Rai 1 che tiene incollati alla tv milioni di italiani. E, anche questa sera, non sono mancate le polemiche per il gioco finale, la famigerata “ghigliottina”. Certo, gli spettatori erano già arrivati carichi dopo che, per l’ennesima volta, il gioco dei 100 secondi - la semifinale in cui i due migliori concorrenti si sfidano per accedere alla ghigliottina – aveva suscitato indignazione.
Il nuovo format proprio non convince gli appassionati. Su X in tanti si sono scatenati nel commentare i 100 secondi che hanno portato Michele in finale. “Cambiate questo gioco dei 100 secondi...fa orrore!!” ha twittato un utente. A fargli eco, poco dopo, un altro: “Andare alla ghigliottina grazie ad un gioco stupido”. Insomma, il pubblico non faceva proprio il tifo per il giovane. Nel mirino sono entrati gli autori, rei di aver creato un gioco che non valorizza la bravura dei concorrenti. Un utente, per esprimere il suo disappunto, ha posta la foto di un meraviglioso castello corredata da queste parole: “L'autore de #leredita pagato per concepire un gioco dove vinci perché il conduttore non ha fatto in tempo a finire le domande. Con lo stipendio si è comprato questa casa”.
L'Eredità, "il nonno della Mussolini a Palazzo Chigi": bufera su Gloria
Ma le polemiche maggiori sono sorte quando è arrivato il momento di indovinare la parola magica che avrebbe permesso di vincere il montepremi. E qui il pubblico si è davvero scatenato. Un percorso a ostacoli che ha ridotto la possibile vincita a 22.500 euro. Alla fine, le parole-indizio sono state: carico, mio, aspettare, arte, tempi.
Sul web, la cinquina ha scatenato l’ingegno dei tanti davanti alla tv. Le parole più gettonate per essere la risposta sono state “figlio” e “segnale”. Sulla seconda opzione, c’era già chi ci avrebbe scommesso: “Io stra convinta che la parola fosse segnale e ho urlato ‘al MIO segnale scatenante l’infernoooo’ e invece la parola era “figlio”……. ma vaffa”. Non l’hanno presa bene.
"Doveva dire lingua. Che gioco della min***a": gelo in tempo reale a L'Eredità
I tanti che invece hanno puntato su “figlio” ne sono usciti vincitori. Del resto “Non ci sono più le ghigliottine di una volta”. Ma la combinazione con “mio” è stata molto criticata: “Ma come fa "mio figlio" a essere un collegamento sensato????????”. Certo, qualcuno non ha fatto troppa attenzione alla distinzione fra maschile e femminile prima di scrivere “No non va bene perché poteva essere anche figlia!!”.