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L'eredità, "censurato il nome": scoppia un caso in studio

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"La puntata di oggi de L'Eredità di oggi passerà alla storia come 'quella in cui è stato censurato il nome di un famoso calciatore'". Lo scrive un telespettatore su X, l'ex Twitter, ed è forse l'unico commento a uscire dal coro di contestazioni e critiche nei confronti del conduttore, Marco Liorni, e degli autori del quiz del preserale di Rai 1 tornato in onda per prendere il posto e l'orario in palinsesto di Reazione a catena, altro quiz diventato il caso televisivo della seconda parte di stagione 2023 condotto sempre da Liorni.

Tutti i fan sono dalla parte di Nicolò, il campione che dopo aver sconfitto il rivale Daniele approda alla Ghigliottina conquistando tutti per presenza scenica, brillantezza e preparazione. Arrivato all'ultima parola con in ballo un montepremi da 85mila euro, il ragazzo sarebbe stato illuso e poi beffato da Liorni, che fino all'ultimo secondo gli ha fatto credere di aver indovinato per poi gelarlo e liquidarlo nel giro di pochi secondi, prima di salutare il pubblico dando appuntamento alla serata successiva.

 

 


"Liorni malvagio", sintetizza un telespettatore su X. "Ma Liorni ha fatto pensare a tutti noi telespettatori che il concorrente de L'Eredità avesse vinto... e invece no. Ma perché?", "Liorni che in pratica illude il concorrente e poi gli sfila il tappeto sotto i piedi". "Comunque è una bastardata dare come sesto indizio legno quando la parola indicata dal concorrente, che aveva conservato 85.000 euro, era testa e poi dare come soluzione smalto. Insinna non lo avrebbe mai fatto". "Ma perché questa specie di presentatore ha dovuto illudere il concorrente dandogli una sesta parola se neanche aveva aperto la busta? Proprio incommentabile".

 

 

 

Sul tavolo c'è anche la stessa riposta corretta. "Ma Liorni perché non apre prima la busta con la parola invece di fare illudere il concorrente che quello che ha scritto è giusto?", domanda una utente. Altri suggeriscono addirittura possibili code legali. "E se avesse detto capelli, faceva causa e vinceva lo stesso", "Smalto? Questo programma lo sta perdendo, lo smalto...", "No... è smalto! Trabocchetto di Liorni (conduzione molto vicina a Carlo Conti)". Volano parole grosse: "Cialtroni, ci stava meglio testa, anche più variegati i significati", "Capelli, o testa erano assai meglio, ma proprio assai!", "Testa aveva più senso, che presa per il c***o". Sarà per la prossima puntata.

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