Tieni il tempo, l'ammissione di Liorni: "Molto...", viene giù Reazione a catena?
"La spiegazione era molto tecnica", ammette Marco Liorni alla fine di Reazione a catena, il quiz preserale di Rai 1.
I neo-campioni Tieni il tempo, mamma Laura, papà Giangi e il figlio Riccardo (passione con una passionaccia per il tempo e gli orologi, sono tutti cronometristi), hanno appena concluso la loro Ultima catena d'esordio dopo aver battuto i giovanissimi campioni (per una sera) Tre Mida.
Sono arrivati all'ultima parola con 66mila euro di montepremi, non male come esordio. "Co...e" è da collegare a "Scuola", non facile. Iniziano le ipotesi, "comunale, "commerciale", "college", "consigliere". A fronte di tante risposte plausibili, i campioni sono costretti a chiedere l'aiuto della terza parola, dimezzando il loro tesoretto.
"La scuola corrente non ci sta Giangi!": che figura a Reazione a Catena, scoppia il caos
Il terzo elemento è "anno", e sembra suffragare la pista di "commerciale". "Anno commerciale, quello che dura 360 giorni", mormora Giangi trovando il sostegno della moglie e del figlio. "Scuola corrente no...", scuote il capo Laura, a cui spetta l'ultima parola. "Proviamo con commerciale. Scuola commerciale come quella che ho fatto io alle superiori", "mentre l'anno commerciale è quello che si usa per il calcolo degli interessi", subentra Giangi. Tutto torna, eppure la risposta giusta è corrente.
Vincono i Tieni il tempo? "Chiudere Reazione a catena": risposta sconcertante
"Si vede che vi siete allenati a casa, ma la parola che vale 33mila euro è corrente", li gela il conduttore. I Tieni il tempo si disperano. "Scuola? Una corrente di pensiero...", motiva Liorni sottolineando appunto la apparente astrusità del collegamento. E sui social i telespettatori si arrabbiano.