I Tre Mida? "La telecamera fissa, che m***a": rivolta a Reazione a catena
A Reazione a catena non si finisce mai di stupirsi. Ci mancava la polemica con la regia di Rai 1 e il digitale terrestre ad arricchire il già ricco bouquet di critiche e complottismi vari. Una conferma, questa, di quanto abbia successo e sia seguito il quiz del preserale di Rai 1 condotto da Marco Liorni.
E' appena finita la puntata che ha visto tre giovanissimi amici studenti, aspiranti fisioterapisti, diventare campioni. I Tre Mida hanno battuto le detentrici del titolo, le Triade, che hanno ballato da campionesse per una sola puntata. I commentatori e soprattutto le commentatrici che seguono la trasmissione in tempo reale su X, l'ex Twitter, sono in solluchero per Davide, ritenuto il bellone dei tre, ma non mancano complimenti per i suoi due compagni di avventura Marco e Jacopo.
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Tutto molto bello, ma non appena le telecamere indugiano su uno dei concorrenti per poi cambiare campo e inquadratura, ecco il fattaccio. Un utente imbufalito su X pubblica uno screenshot del suo televisore, su cui campeggia l'immagine di Reazione a catena deformata dallo sfarfallio. Gli fa eco un altro telespettatore: "Comunque consiglierei a Rai 1 di utilizzare solo telecamere fisse perché poco poco se movono pare de torna' indietro all'87 quando guardavo i cartoni su un Telefunken già vecchio di 15 anni". Quindi lo sfogo, un po' scurrile ma decisamente efficace per rendere l'idea della frustrazione: "Min***a che m***da 'sto Digitale Terrestre".
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Seguono a ruota altri crucci dal divano di casa: "Perché i maschietti non si danno la mano come le donne, perché", chiedemin un fan. "Liorni che non riesce a sincronizzarsi con la regia per la nuova trovata di ripetere la parola scelta poco prima che venga rivelata la soluzione", nota un altro. Effettivamente, son problemi.
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