Fuori dal Coro, Mario Giordano conquista l'Emilia Romagna: un dato clamoroso
Vi proponiamo "Tele...raccomando", la rubrica di Klaus Davi dedicata a chi sale e chi scende in tv
CHI SALE (Fuori dal coro) Casa dolce casa. In un Paese normale, con leggi non contaminate da furori ideologico-storici e ambiguità interpretative che legittimano occupazioni selvagge, il contrasto all’illegalità dovrebbe partire proprio dal bene più caro agli italiani: la casa. E invece no! A Roma come a Reggio Calabria presunte complicità politico-ideologiche fanno sì che a strizzare l’occhio agli abusivi (spesso appartenenti a clan Rom o alla Ndrangheta) siano proprio quelle istituzioni che dovrebbero tutelare i più deboli e indifesi.
I magistrati stanno realizzando (nel silenzio generale) inchieste sul ruolo delle mafie nella gestìone del racket delle case. Mercoledì ne parlava Fuori dal coro e otteneva il picco del 6% di share con 1.150.000 spettatori. Mario Giordano parla alla pancia del Paese. Secondo i dati di OmnicomMediaGroup nei comuni sotto 10mila abitanti arriva al 6.5% di share e al 7.5% nelle città tra 100/250.000 unità col picco dell’8.3% nel target titolo di studio elementari.
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Umbria e Sardegna (quasi al 9%) al top ma significativo è il 7.5% nella “rossa” Emilia Romagna con forte presa anche nelle grandi regioni del Nord Veneto e Lombardia (over 6%). Buonismi, calcoli elettorali, spregiudicatezza sono alla base di tanta cecità “istituzionale” nel contrastare un fenomeno totalmente degenerato. Poi si meravigliano se le destre avanzano e le sinistre restano al palo.
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