Ultravioletta boicottati? Reazione a Catena, è caos: "Cambiata la soluzione in corsa"
Ormai il regno degli Ultravioletta a Reazione a Catena si protrae da differenti emissioni. Sono solidi, bravi, preparati, tosti. E così continuano la loro avventura nel programma condotto da Marco Liorni su Rai 1 e campione di ascolti nella realativa fascia di programmazione. Gli Ultravioletta - trio composto da Federico, Nunzia e Donatella - si sono confermati anche nella puntata di giovedì 9 novembre.
I tre amici, i quali dalla Puglia e da Avellino si sono ritrovati a Torino dove si sono trasferiti per lavoro, hanno battuto all'Intesa vincente - una sorta di semifinale che tutti quelli che seguono Reazione a Catena ben conoscono - gli sfidanti di turno. Dunque la catena finale. E le consuete polemiche che fioccavano su X, forse polemiche più virulente ed avvelenate del solito.
Il punto è che i campioni in carica prendono posto per l'ultimo atto con un montepremi potenziale di ben 119mila euro, montepremi che dopo i tagli è calato a circa 30mila euro, cifra che per il game-show in questione è di tutto rispetto. La prima parola era "uso", quella da indovinare iniziava per "co" e terminava per "e". Insomma, gli Ultravioletta hanno pensato a "costume", la risposta che hanno offerto dopo aver comprato il terzo elemento (che rispondeva al lemma "uomo").
"Succede ogni volta che cambiano i campioni". Ultravioletta, sospetto estremo su Reazione a catena
Nel dettaglio, il montepremi sfumato era pari a 29.750 euro: la risposta corretta era "costume". Ed ecco che una volta svelato l'arcano, è montata la protesta. "Poverini, l'avevano detto da subito: il terzo elemento li ha sviati", commentava un utente adombrando il sospetto che quel terzo elemento, in verità, servisse proprio a non farli vincere. "Terzo elemento messo apposta per confonderli. Una carognata", cinguettava ben più netto un altro. Ma gran parte delle proteste verteva sulla figura del notaio, sulla busta sigillata che, nel programma di Liorni, non esiste né è mai esistita. Proprio come il notaio. "Ci vuole la busta! La busta con notaio", scriveva uno. E ancora, un altro utente: "Dovrebbe esserci una busta che contiene la parola da indovinare, perché così com'è adesso è possibile cambiare la parola finale con una simile: comune-costume", cinguettava. Già, siamo oltre al complotto: ora secondo i malfidenti, addirittura, a Reazione a Catena taroccherebbero la soluzione in corsa. Convinti loro...
Reazione a Catena nel caos: "Anche mio nonno!", i Super G massacrati dai... Dai e Dai