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Maria De Filippi fa godere Mediaset: il trionfo delle corna (degli altri)

Alessandra Menzani
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Non è un’estate televisivamente accettabile se non va in onda Temptation Island. Per fortuna la lacuna lasciata nel 2022, anno in cui il format si è preso una pausa, è stata colmata lunedì sera su Canale 5, con un materiale umano come sempre scelto con cura dallo staff di Maria De Filippi. Al centro del «viaggio dei sentimenti» ci sono sette giovani coppie traballanti che decidono di chiudersi in un resort in Sardegna, dividersi e capire se con la distanza la relazione avrà o meno benefici; la presenza di una nutrita schiera di single, donne e uomini da copertina, rende la sfida più pruriginosa. C’è Manu, giovane ferrotranviere di Cesano Boscone che sta con una ricca pr milanese di cui però non si sente all’altezza: racconta la sua storia da libro Cuore con la produzione che sceglie come colonna sonora Nato ai Bordi di periferia di Eros Ramazzotti. Poesia pura.

 

 

 

AMERICAN BOY

C’è Giuseppe, il ragazzo che si iscrive a Tinder con il nome di fantasia “American Boy” ma registrando il numero di cellulare della fidanzata Gabriela, che dunque lo smaschera e si presenta all’appuntamento con la preda. «Non posso uscire senza che ci sia lei, non posso andare a fare una cena di lavoro se no lei mi dice che vado a fare scemità», si lamenta lui con aria da Forrest Gump. Dialoghi comici che nemmeno Scola, Petri, Vanzina e Woody Allen potrebbero raggiungere, però qui la ridicolaggine è involontaria. C’è Alessia, che ha cornificato Davide per anni e sarebbe andata avanti se lui non l’avesse scoperta. La perdona, ma non dimentica e dunque la tratta male. C’è Alessia, 30 anni, che sta con Federico che non si vuole sposare, lei sì e lo trascina a Temptation Island per capire se il rapporto ha un futuro. Non si sa. Di certo lei ha un futuro come zerbino: in uno dei video che il conduttore Filippo Bisciglia le mostra per illustrare come si sta comportando il partner in compagnia delle belle single che lo tentano, racconta: «Lei è persa. Se le dico, Alessia se mi pitturi tutto il prato di rosso con la lingua, ci sposiamo, lei lo fa. Viene qua e pittura tutto il prato con la lingua». Il web si indigna, ma anche questa è vita.

 

 

 

RAPPORTI TOSSICI

La quantità di corna, umiliazioni, maltrattamenti, rapporti tossici quest’anno è più robusta che mai, e la cosa ci fa sentire meno soli. Lo si guarda, anzi divora, perché fornisce uno shampoo ai neuroni capace di farti andare a letto sereno dopo una giornata stressante e perché assistere alle corna degli altri è in qualche modo catartico, mal comune mezzo gaudio. E poi perché benché il materiale sia inevitabilmente trash, la qualità è alta, non siamo davanti a un Grande Fratello o all’Isola dei famosi.

La corposa mole di redattori, autori e autori al montaggio confezionano un prodotto che, se ci fosse una giustizia al mondo, meriterebbe almeno una nomination ai Golden Globes. Epico, ad esempio, l’arrivo in pompa magna dei single e delle single chiamati a minare la fedeltà dei partecipanti, coperti da mantelle rosse e cappucci, a metà tra Ku Klux Klan e il sadomaso, che lanciano per mostrare muscoli, seni e lati b da monumento con la regia che inquadra le smorfie “di dolore” dei futuri cornuti.

Il programma inizia da 30 minuti e già c’è odore di un mezzo tradimento: Gabriela corre per il resort urlando «porco, uomo di m...a, bastardo, bastardo, bastardo» perché ha appena visto un video del suo American Boy che sfiora la mano di una single. E che canzone mette la regia? Bastardo, di Anna Tatangelo. Non male neppure Francesca, che sta con Manuel da 2 anni e mezzo e in questo breve tempo lui l’ha lasciata cinque volte. Si trovano a Temptation Island per risolvere il dilemma: continuare con questo tira e molla o lasciarsi per sempre? Quesito non facile. Nessun dubbio, invece, sul seguito del programma: gli ascolti sono arrivati abbondanti, 26,14% di share, pari a 3 milioni e mezzo di spettatori, e trionfo in prima serata. Le corna non passano mai di moda. 

 

 

 

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