Monica Sirianni, "di cosa è morta": insinuazioni vergognose sull'ex Gf
La morte di Monica Sirianni, a soli 37 anni, ha sconvolto tutta la comunità di Soveria Mannelli, in Calabria, e i telespettatori e amanti dei reality. Nel 2011, infatti, la ragazza aveva partecipato al Grande Fratello 12, edizione condotta da Alessia Marcuzzi vinta da Sabrina Mbarek davanti a Gaia Elide Bruschini e a Patrick Ray Pugliese (già gieffino anni prima, chiamato per "ravvivare" la casa). Una morte improvvisa e sconvolgente: Monica, che finita l'esperienza nel mondo dello spettacolo è diventata insegnante di inglese (era italo-australiana, figlia di genitori calabresi emigrati a Sidney), si è sentita male in un bar dove si trovava insieme a degli amici e a nulla è valsa la corsa disperata in ospedale.
Un malore, dunque. Tanto è bastato, in associazione con la giovane età della vittima, per scatenare le più disparate e vergognose teorie. Per prima, quella diventata ormai un triste rituale: il decesso secondo alcuni complottisti sarebbe da associare al vaccino contro il Covid. Una "pista", per così dire, che anche il sito Bufale.it che si occupa di fake news ha smontato con estrema facilità: nessuno studio ha verificato una correlazione diretta tra vaccino e aumento di problemi cardiaci, senza considerare peraltro il fatto che nessuno sa se la Sirianni si sia sottoposta a vaccino anti-Covid né quando.
Nelle stesse ore, sempre sui social, ecco un'altra vergogna: qualcuno, evidentemente per il semplice gusto di screditare la povera Monica o per malintesa e deprecabila voglia di diventare "virale", ha parlato addirittura di overdose. Il tutto, ovviamente, senza uno straccio di "prova" o appiglio reale. Una calunnia totale, uno sfregio che una ragazza morta non avrebbe meritato.