Striscia la notizia, Enzo Iacchetti: "Torno, ma...". Mediaset, un bel guaio
Dai night, circondato da prostitute e protettori, a Striscia la notizia, visto da milioni di fedelissimi telespettatori. Enzo Iacchetti compie 70 anni e si racconta al Corriere della Sera. Non si può non partire dalla sua avventura al tg satirico di Canale 5, fondato e diretto da Antonio Ricci e condotto da Iacchetti, tra mille staffette, in coppia con il sodale Ezio Greggio dall'ormai lontanissimo 1994.
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"Siamo una coppia di fatto e, giuro, non abbiamo mai litigato. Entrambi abbiamo un notevole senso dell'ironia e godiamo di reciproca stima. Fare satira non è sempre facile...". Il riferimento è alle querele rimediate attraverso servizi e commenti a Striscia. "Come conduttore credo di averne ricevute almeno una decina. Antonio Ricci, più di cento. Per non parlare dei tapiri sbattuti in testa al povero Staffelli! Riprenderemo a fine anno, ma io farò solo due o tre mesi, perché ho la mia tournée teatrale cui non rinuncio". Un bel guaio per Ricci, fautore della tattica delle "staffette" tra conduttori ma che su Greggio e Iacchetti, un po' come Gerry Scotti e Michelle Hunziker, ha sempre puntato tantissimo per blindare gli ascolti.
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Al di là della tv, Iacchetti si dedicherà alle sue due grandi passioni: la musica e il teatro, nel nome del suo maestro Giorgio Gaber, con il sogno ormai tramontato di arrivare a Sanremo. "Io canto bene e ho tentato tante volte di propormi, ma sono sempre stato bocciato. E ora dico ad Amadeus: stai tranquillo, ho deciso di non provarci più". E il futuro? "Vorrei che mi offrissero un ruolo da serial killer: faccio sempre il bonaccione, mi piacerebbe fare il cattivo. E non vorrei più avere paura della vita. Forse ne vedo il traguardo vicino".