Chiara Ferragni stroncata: "Eterna adolescente, e la villa a Como...". Un colpo durissimo
Un po' cafoni, e il dubbio che "amore" sia solo uno slogan. Chiara Ferragni e Fedez non passano indenni dalla severissima penna di Aldo Grasso, lo spietato e temuto critico televisivo del Corriere della Sera. The Ferragnez è indubbiamente uno degli eventi tv più attesi della stagione: il docufilm di Amazon Prime segue il rapper milanese e l'ex blogger cremasca, oggi influencer e imprenditrice della moda a livello mondiale, rivelandone gli aspetti più intimi e tribolati. Qualcosa, incredibilmente, non ancora pubblicato nei loro diari social quotidiani. Piccola avvertenza, premette Grasso: "Dei Ferragnez non si butta via niente" e soprattutto bisogna guardare alla loro storia-show "con il sorriso, come fosse una fiaba".
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Certo, non mancano i momenti imbarazzanti. "L'espediente della terapia di coppia (fa molto In Treatment, anche se lo psicoqualcosa usa il verbo «approcciarsi») è un perfetto meccanismo narrativo: permette ai due di «denudarsi», di mostrare l'altra faccia della luna (li immaginiamo forti e spietati e invece sono fragili e teneri)", sottolinea il critico. Le definizioni più calzanti per i due protagonisti? "Lei è una eterna adolescente, lui un musone che combatte contro il mondo".
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Detto che "il mondo dei Ferragnez è abitato da cognati e suoceri" e che "la parola più ripetuta nelle cinque puntate è «amore»" ("Provate a ripetere mentalmente una parola qualsiasi - sfida la penna del Corsera -, dopo un po' perderà ogni significato e sarà solo un guscio vuoto che galleggia in una pozzanghera"), negli occhi resta soprattutto la "meravigliosa scena del Natale a Como (villa affittata), da fratelli Vanzina". Perché, chiosa Grasso con un pizzico di perfidia, "la classe è fatta soprattutto di cose che non si possono imparare. O di cose che stanno a rappresentare ciò che non si può comprare".