Cerca
Logo
Cerca
+

Roberto Vannacci, è botta e risposta con l'Alta rappresentante Ue: "Ce lo può dire?"

  • a
  • a
  • a

Volano stracci al Parlamento europeo. Qui la nuova Alta rappresentante per la politica estera Ue Kaja Kallas prosegue la sua difesa della causa ucraina. Ma tra gli europarlamentari in ascolto c'è anche Roberto Vannacci. A Kallas, il leghista ricorda che il rapporto Draghi, "vero guru di questa nuova Commissione" ha messo in chiaro come una delle ragioni di fondo della riduzione di competitività dell’Ue sia stata "la perdita del più grande fornitore di energia dell’Ue, ovvero la Russia" oltre che "la rimessa in discussione degli equilibri geopolitici e la crescita delle tensioni internazionali".

Da qui la domanda: "Ci può dire quali sono i primi tre provvedimenti che assumerebbe per recuperare il più grande fornitore di energia dell’Unione europea, ovvero la Russia, appianare le tensioni internazionali e quindi porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina?". Immediata la replica: "L’Ucraina deve vincere, ne va della sicurezza dell’Europa e dei suoi valori".

Tradotto, a suo dire serve trovare un nuovo equilibrio: "Per quanto concerne il mio ruolo di Alto rappresentante, mi occuperò dei partenariati di ampio respiro con i Paesi del Mediterraneo od oltre che potrebbero fornire energia al continente". La strategia per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina? "La guerra finirà quando la Russia si renderà conto di aver fatto un errore come in Afghanistan, quando ritirerà le truppe, essendosi resa conto di non poter vincere in Ucraina. Se sosteniamo l’Ucraina con determinazione, la Russia si renderà conto di aver fatto un errore e di non poter vincere questa guerra".

 

 

Dai blog