Elisabetta Gardini zittisce la Appendino: "Chi è abile al lavoro..."
Scontro sul reddito di cittadinanza da Bianca Berlinguer, a Cartabianca, su Rai 3, nella puntata dell'11 ottobre, tra Elisabetta Gardini e Chiara Appendino. "Chi è abile al lavoro deve trovare un’occupazione. Su questo i Cinque Stelle non hanno fatto nulla, hanno anestetizzato il Paese. Papa Francesco ha detto che la povertà non si combatte con l’astensionismo", tuona la neo deputata di Fratelli d'Italia. "In questo Paese essere poveri non può essere una colpa", ribatte la pentastellata. "Oggi ci sono circa tre milioni di percettori del reddito di cittadinanza, di cui due milioni circa di inabili al lavoro, che non possono essere lasciati per strada".
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Quindi il dibattito si allarga. Giulio Gambino osserva che "Quando Giorgia Meloni parla dell’Europa dei patrioti parla di un ritorno alle nazioni sovrane". E la Appendino aggiunge che "la destra non rappresenta la maggioranza nel Paese. Di Meloni mi preoccupa la vicinanza a Orban e a quello che rappresenta ma anche il fatto che voglia rivedere il Pnrr. Mi preoccupa molto".
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A quel punto interviene Francesco Borgonovo che sottolinea che "le bollette sono aumentate già prima della guerra perché noi ci siamo incamminati sulla strada della transizione energetica che ha posto un limite ai fossili e ha fatto aumentare i prezzi". Quindi Chiara Appendino conclude che "l’Europa è in ritardo tremendo: in pandemia c’era stato un piano comune d’acquisto dei vaccini e ora servirebbe con il gas. C’è bisogno di risorse fresche per la sopravvivenza del tessuto economico e sociale del nostro Paese".