Carlo De Benedetti insulta Giorgia Meloni: "Ora fa la mammoletta, ma scherziamo?"
Ancora lui, ancora Carlo De Benedetti, impegnatissimo nella sua personale campagna elettorale contro il centrodestra e, nello specifico, contro Giorgia Meloni, leader dei Fratelli d'Italia indicati da tutti i sondaggi come il partito destinato a prendere più voti di tutti. L'editore di Domani, quotidiano diretto da Stefano Feltri e impegnato in una ferocissima battaglia al sapor di fango contro la Meloni, è intervenuto al Festival della tv di Dogliani, dove come al solito ha sparato a zero.
"Giorgia Meloni è il più camaleontico personaggio politico. Il suo trasformismo è inaccettabile", ha premesso l'ex editore di Repubblica. E ancora: "Ha una storia di assoluta fedeltà alla fiamma tricolore. Meloni - ha proseguito CdB - è duplice: è quella che fa campagna al congresso di Vox, o quella che dice che bisogna fare attenzione ai conti pubblici? Quella che dice che è per gli Stati Uniti o quella che diceva no all'Europa e all'atlantismo e abbracciava Orban?", sfodera le consuete accuse.
"Il suo è un imbellettamento di tipo politico che lascia sbalorditi e increduli. Adesso fa la mammoletta, ma scherziamo? Ha le sue radici nel post fascismo, nella fiamma, nessuno crede che si sia trovata sulla strada di Damasco e sia diventata un'euroatlantica draghiana. Non siamo con l'anello al naso", conclude De Benedetti la sua raffica di insulti, sventolando per l'ennesima volta il "rischio fascismo" e quelle ombre nere che vedono solo lui e i suoi accoliti.