Scintille a L'Aria Che Tira. Nella puntata in onda lunedì 11 luglio su La7, protagonisti di un acceso scontro sono Ignazio La Russa e Marco Furfaro. Al centro l'incendio che ha colpito Roma nella giornata di sabato. Se il vicepresidente di Fratelli d'Italia del Senato non è convinto dell'ipotesi "dolosa", lo stesso non si può dire dell'esponente del Partito democratico. "Quando c'è l'immondizia e manca la prevenzione è facile che scoppiano gli incendi", esordisce per poi ricordare che "non c'è nessuna prova, neanche un indizio" della pista dolosa e sostenerla equivale a "giustificare il sindaco di Roma Roberto Gualtieri solo perché è del Pd" e "dicendo che è colpa di chissà quale attentato".
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Sul campo di battaglia, la Russia nelle scorse ore ha riportato un’importante vittoria, conquistando la citt&agrav...L'unico indizio è che si vuole difendere Gualtieri a tutti i costi". Parole che scatenano l'interlocutore. In collegamento con Francesco Magnani, sostituto nella versione estiva del programma di Myrta Merlino, il dem sbotta: "La Russa sta facendo il comizio". Ed ecco che il meloniano replica: "Ridicolo, il comizio lo stai facendo tu".
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Prima ancora di Luigi Di Maio, un altro esponente di peso aveva deciso di uscire dal Movimento 5 Stelle. Si tratta di Di...Ma non finisce qui, perché Furfaro rincara la dose: "Incivile, sono 70 anni che fa politica senza trattare gli altri con rispetto". Ad avere l'ultima parola La Russa che incolpa l'interlocutore di non fare commenti "corretti". Così a placare gli animi interviene il conduttore: "Basta, non scendiamo in queste cose, proseguiamo il dibattito". E la pace torna, anche se per poco.