Gianluigi Paragone contro Lamorgese: "Controllava i greenpass alla gente perbene, e ora..."
Si riaccende la polemica su sbarchi e Viminale. E Gianluigi Paragone, in collegamento con Paolo Del Debbio per l'ultima puntata di Dritto e rovescio su Rete 4, picchia duro sulla ministra degli Interni Luciana Lamorgese. Poche ore prima Matteo Salvini, leader della Lega e predecessore della stessa Lamorgese, aveva condiviso sui social la foto di migranti africani appena sbarcati in Italia con lo smartphone all'orecchio.
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"'Naufraghi' sbarcano a Messina. Telefonini ne abbiamo??", chiedeva polemico Salvini, che poi ai microfoni di Rtl 102.5 rincarava: "Stiamo accogliendo centocinquantamila bimbi e donne dall'Ucraina, questi sono profughi veri in fuga da una guerra vera, ben diversi da quelli che sbarcano a migliaia sulle coste calabresi, pugliesi e siciliane con il telefonino e le scarpette da tennis".
Da Del Debbio, Paragone si concentra su un'altra competenza della Lamorgese. "Abbiamo un ministro degli Interni che dopo aver fatto controllare i Greenpass per mesi a gente perbene adesso non sa come risolvere il problema della sicurezza. Ora dicono: 'Oh mamma mia ci sono le baby gang'. Ma dov'era il ministro degli Interni? Che era lo stesso del Conte 2 e del governo Draghi. L'esercito? Certo, ma mettiamolo al servizio degli italiani, per la loro sicurezza".
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