L'aria che tira, raptus-Calenda contro Myrta Merlino: "Chiamate un taxi, me ne vado"
All'attacco, sempre e comunque, soprattutto se l'attacco è rivolto al M5s. Si parla di Carlo Calenda, leader in ascesa di Azione, che giorno dopo giorno continua la sua martellante campagna contro i grillini, quei pentastellati con cui, assicura, non sarà alleato. Mai. A costo di non schierarsi neppure col Pd. La condizione posta al segretario dem, Enrico Letta, è chiara: o loro, i grillini, o noi del grande centro.
E di M5s, Calenda torna a parlare ospite di Myrta Merlino a L'aria che tira, il programma in onda su La7, il tutto nel giorno del durissimo attacco sferrato da Luigi Di Maio contro il leader pentastellato, Giuseppe Conte, all'indomani del disastro grillino alle amministrative. La domanda è chiara: se il M5s tornasse in mano a Di Maio, cambierebbe opinione e prospettive? La risposta di Calenda è un "no" chiaro, sferzante.
"Non mi fido, Conte e Di Maio sono degli opportunisti che vogliono restare in quel posto. Oggi sono draghiani, ieri erano salviniani, poi domani potrebbero essere meloniani, pur di non dover andare a lavorare veramente", picchia durissimo il leader di Azione.
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Ma non è finita. Commentando le parole di oggi di Di Maio, dichiarazioni di totale supporto a Mario Draghi e alla linea dell'esecutivo sull'Ucraina, ecco che Myrta Merlino si rivolge a Calenda e afferma: "Mi sono goduta Luigi Di Maio, che sembrava lei". Già, le posizioni coincidono alla perfezione. Ma Calenda non gradisce: "Se mi chiamate un taxi me ne vado, si fermi qui". Il tutto col sorriso, ma neppure troppo.
Calenda da Myrta Merlino, qui il video