Lilli Gruber zittisce Conte: "Così no, scusi". Il suo sconcerto in diretta
"Lei è poco chiaro, totalmente ambiguo". Lilli Gruber infierisce su Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle in evidente difficoltà in studio a Otto e mezzo su La7. Si parla della Francia, con il duello televisivo tra Emmanuel Macron, presidente uscente, e la sfidante Marine Le Pen, di destra. Un confronto forse decisivo in vista del ballottaggio delle elezioni presidenziali di domenica, e la Gruber chiede all'ex premier per chi si schiererebbe: "Se fossi leader di un partito francese darei sicuramente di un partito francese darei sicuramente una dichiarazione di voto, ma sono il leader di un partito italiano".
Lilli Gruber incalza Conte su Macron Le Pen: guarda il video su Otto e mezzo
Conte pensa di salvarsi in corner con un sorriso sornione e un dribbling stretto. L'imbarazzo è evidente, visto che pur rientrando nel centrosinistra l'avvocato e leader grillino aveva tessuto le lodi della guida del Rassemblement national, in grado di raccogliere il voto di protesta delle classi meno privilegiate e rappresentate.
La Gruber però, in versione Combat-Lilli, non apprezza la risposta. Si guarda intorno, invoca la regia sconcertata e rimbrotta il suo ospite: "Evabbè, no però, scusi, così no..., scusi, e cioè...". "Delusione profonda", scuote il capo Massimo Giannini, direttore della Stampa in collegamento. "Ma lei tra Macron e Le Pen non ha dubbi no? E' molto semplice, lei è leader di un grande partito mi scusi...", incalza la Gruber. Conte balbetta sempre di più: "Rispetto alla Le Pen le nostre politiche sono distanti, mi sono solo limitato a dire che...". "Lei fa come Melenchon in Francia - ironizza la padrona di casa -, è così difficile dire tra i due? Lei è totalmente ambiguo su questo, rappresentano due mondi totalmente diversi. Constatiamo che il leader del Movimento 5 Stelle non prende posizione".
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