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Dritto e rovescio, Paolo Del Debbio zittisce il russo Soloviev: ovazione in studio

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Basta una domanda di Alessandro Sallusti a Vladimir Soloviev per far cadere il castello di carta della propaganda russa. Il direttore di Libero è ospite di Paolo Del Debbio a Dritto e rovescio, su Rete 4. Il giornalista russo, sanzionato con la confisca della sua mega-villa sul Lago di Como e famoso per le sue posizioni oltranziste, senza se e senza ma a fianco di Vladimir Putin, è in collegamento da Mosca. 

 

 

 

 

"Vorrei chiedere se il popolo russo è informato con precisione quotidiana dell'andamento della guerra e soprattutto delle vittime militari russe, cioè se si racconta ai russi quanti soldati russi muoiono ogni giorno come gli americani quando sono in guerra raccontano come sta andando. Da noi non risulta che il popolo russo sappia esattamente quanti suoi ragazzi stanno morendo e neanche perché stanno morendo".

 

 

 

 

"Io vorrei far vedere che non solo noi sappiamo come muoiono le persone - replica Soloviev mostrando in primo piano lo schermo del suo telefonino, con una immagine truculenta di un soldato russo ucciso in Ucraina -, questo è il modo in cui i soldati ucraini tagliano la gola ai soldati russi e poi gli sparano. Lo fanno vedere questo da voi?". "Sì sì le fanno vedere", risponde Sallusti. 

 

 

 

 

"Il nostro Ministero della Difesa dà i dati di morti e feriti e dà notizia delle nefandezze degli ucraini e delle loro torture". "E quelle che fanno i russi le fanno vedere?", domanda polemicamente Del Debbio, provocando l'applauso sentito di tutto lo studio.

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