Otto e mezzo, la russa Fridrikhson provoca Lilli Gruber: "Io a Mariupol ci sono stata"
"Operazione speciale militare, non guerra". Nadana Fridrikhson, giornalista russa molto famosa di una tv di proprietà del Ministero della Difesa, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7 conferma la versione ufficiale del presidente Vladimir Putin. Vietato parlare di guerra in Ucraina.
"Noi continuiamo a vedere una guerra - ribatte la Gruber, un po' spiazzata dalla sua ospite -, poi certo, la propaganda c'è da tutte e due le parti". La giornalista russa è pacata, ma tutt'altro che remissiva e molto sicura di sé. "Difficile pensare che quello che ci stai dicendo non sia propaganda, visto che la tua televisione è di proprietà del Ministero della Difesa, centrale in questa vicenda", è l'appunto della Gruber.
La russa Fridrikhson contro Gruber e Feltri: guarda il video di Otto e mezzo
"Guardi, in questo studio sono l'unica persona in questo studio che è stata a Mariupol e nel Donbass. Uno di voi è stato a Mariupol? Uno di voi ha visto quello che è successo?", chiede polemicamente la Fridrikhson. Gli altri ospiti, dal direttore del Domani Stefano Feltri al rettore Tomaso Montanari, iniziano a borbottare, tra l'indispettito e l'offeso. "In che forma ci sei andata a Mariupol? Da inviata o con i militari russi? Hai parlato con gli ucraini?".
"No, sono arrivata a Donetsk, ho preso la macchina e sono andata a Mariupol. Ho fatto le mie domande alle persone, tutto qui. Le persone raccontano cos'hanno visto e sentito. Non so come definite voi la propaganda e la verità, ma nessuno di voi è mai stato a Mariupol o Donetsk, non sapete come hanno vissuto in questi ultimi 8 anni e continuate a raccontare quello che vi dicono i vostri amici americani".