Giuseppe Conte, "una donna al Quirinale"? Il "mediocre" grillino umiliato da Dagospia: una foto per demolirlo
Ogni tanto Giuseppe Conte si spreme le meningi e cerca un modo, una via, una frase per fare in modo che si parli di lui e del M5s non solo per i fallimenti, le piroette, le debacle e il crollo nei sondaggi. E l'ultima acuta riflessione del presunto avvocato del popolo lo ha condotto a lanciare il seguente appello: "Una donna al Quirinale". Un po' così, un po' a casaccio. Niente nomi, niente contenuti, solo una presa di posizione buona per un titolo, buona per un plauso femminile e femminista.
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E sulla presa di posizione dell'uomo con la pochette, ecco piovere il veleno di Claudio Velardi. Il tutto nello stringato spazio di un tweet, brevissimo e altrettanto velenoso. Scrive infatti l'ex dalemiano: "Una donna al Quirinale? Un'ottima idea se su un nome concreto si cerca una maggioranza, una mediocre uscita propagandistica se si indica solo un genere, come fa Giuseppe Conte, pur di guadagnare un titoletto di giornale". Appunto. Un Velardi ineccepibile. E soprattutto un Conte sempre meno a suo agio e sempre più improponibile nell'agone politico.
Ma l'umiliazione per il fu premier arriva anche da Dagospia. Già, perché il sito rilancia le parole di Velardi. Ma non solo, le condisce con una personalissima interpretazione fotografica: ecco a sinistra Giuseppe Conte e a destra la sua versione femminile. E insomma, il fotomontaggio non ha bisogno di ulteriori interpretazioni: con