Otto e mezzo, Ilaria Cucchi su Luca Morisi: "Il signori Salvini parla di gogna mediatica? Sorrido"
Il caso di Luca Morisi, come prevedibile, diventa un processo in diretta a Matteo Salvini. D'altronde, gli ospiti chiamati da Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7 sono tutti un programma: Ilaria Cucchi e Antonio Padellaro, due che per motivi profondamente diversi hanno il dente avvelenato con il leader della Lega. Prende la parola per prima la sorella di Stefano Cucchi, e spiazza tutti.
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"La gente pensa che io sia ricca e famosa e che per venire nelle sue trasmissioni venga retribuita - spiega la Cucchi -. Vorrei che lei dottoressa dicesse che non è così". "Posso solo dire che non è così", conferma con un po' di imbarazzo Lilli Gruber. Quindi si entra nel merito del dibattito.
"Avrei voluto restare nel mio anonimato - precisa ancora la Cucchi -, sono famosa perché ho perso un fratello ammazzato di botte, nonostante alcune persone e tra queste il signor Salvini più volte abbiano ribadito anche di fronte al fatto che i carabinieri erano stati condannati, che la droga fa male. Mi fa sorridere, ma è un sorriso amaro, che lui oggi si lamenti della gogna mediatica. La sottoscritta e la nostra famiglia è stata vittima per anni della sua gogna mediatica, il signore si è fatta la sua carriera politica sulla nostra pelle e su quella degli ultimi, i migranti, parlando alla pancia della gente".
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"Io sono quanto può far male l'odio, che genera odio - conclude l'ospite della Gruber -. Io sono vittima continua di insulti e minacce, queste persone si fanno forza del fatto che un esponente politico si permette di fare simili affermazioni sul mio conto. Mi odiano perché mio fratello, il drogato, ha vinto un processo, e quel drogato è stato ammazzato di botte da due carabinieri".