Monica Cirinnà e Carlo Calenda, è scontro: "Non fa per te". "Mi prendi come colf? Mi basta lo stipendio del cane"
E' scontro totale su Twitter tra Monica Cirinnà e Carlo Calenda. A cominciare la lite social è la senatrice del Pd: "Caro Carlo Calenda, Alitalia e molte altre crisi hanno dimostrato le tue pessime doti di amministratore", attacca la Cirinnà. "Dopo indicazione #Bertolaso come vicesindaco ed endorsement #Giorgetti è chiaro da che parte stai: il centrosinistra non fa per te, nonostante tu sia stato eletto coi voti del Pd".
La risposta del leader di Azione non si fa attendere. "Alle brutte mi prendi come maggiordomo", ironizza Calenda. "Mi basta lo stipendio del cane. A Monica… un paio di mesi di silenzio va". Ma la Cirinnà ribatte: "Davvero un signore complimenti! Dire a una donna di tacere è tipico di quella cultura di destra che tanto ti ammira. Bravo", prosegue la senatrice. "Comunque dì ai tuoi amici della Lega che mancano ancora 49milioni di euro. I 24.000 euro della cuccia li hanno i carabinieri. Tu li avresti chiamati? Boh…".
Ma non finisce qui. Calenda non le lascia l'ultima parola: "Penso che gli elettori del Pd considerino stupido questo modo di fare politica. Le polemiche su sei di destra, di sinistra, fascista o comunista servono per rimbecillire gli elettori romani su un dato: le classi dirigenti di destra e sinistra hanno tenuto in ostaggio questa città, l'hanno bloccata spesso in modo connivente. La Cirinnà è folklore".
"Ma poi si è saputo se...". Monica Cirinnà e i soldi nella cuccia del cane, un fragoroso sospetto