L'aria che tira, il leghista Romeo contro Marianna Aprile: "Mai dai, va...". Ddl Zan, saltano i nervi
"Ma dai". Massimiliano Romeo, senatore della Lega, si scontra con la giornalista Marianna Aprile a L'aria che tira, su La7. Uno dei temi del giorno è ancora il Ddl Zan, con la difficile sintesi delle posizioni di Pd e Carroccio. "Enrico Letta punta ad affermare l'identità del suo partito piuttosto che portare a casa delle leggi?", chiede un po' malizioso il conduttore Francesco Magnani alla Aprile. "L'unico risultato concreto in questa fase del Partito democratico sia portare a casa un'identità più definita - conferma la giornalista di Oggi - quindi Letta fa benissimo a percorse strade anche accidentate e impopolari per distinguersi da tutti gli altri partiti della maggioranza. Ed è evidente che se Letta non ne avesse fatta una bandiera, Renzi non avrebbe colpito proprio lì".
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Poi però la Aprile passa allo scontro con Romeo, in collegamento. "Sentirgli dare così tanta importanza alle esponenti del movimento femminista è una bella notizia visto che due anni fa, al Congresso di Verona, la Lega avallava posizioni ben più oscurantiste sugli omosessuali. A Verona si sentiva ancora parlare di cure per gli omosessuali...". Il leghista scuote il capo e protesta: "Ma va... A Verona abbiamo semplicemente difeso la nostra idea di famiglia tradizionale, che non significa opporsi agli altri tipi di famiglia". "Ma come no?", ribatte stupita la Aprile - Le devo ricordare chi c'era?". "Io ero presente, ho sentito sia Salvini sia Meloni, ognuno difende la famiglia come meglio ritiene, se questo per voi è oscurantismo...".
"Voi avete messo il cappello su posizioni oscurantiste che non hanno trovato in Italia nessun'altro spazio se non quello che gli avete dati voi - calca la mano la giornalista - che adesso date valore alle femministe che si sentono insidiate dal Ddl Zan". "Noi abbiamo sempre rispettato le donne - chiude il confronto Romeo - ma vogliamo che venga rispettata anche la nostra idea di famiglia tradizionale, formata da un uomo e una donna, tutto qui".