Euro 2020, Ignazio La Russa contro gli Azzurri in ginocchio col Belgio: "E se quelli fanno una capriola?", provate a rispondere
Piegarsi oppure no? Alla fine la nazionale ha scelto di non scegliere: in una nota ufficiale diffusa dalla Figc si legge che la squadra "si inginocchierà per solidarietà con gli avversari e non per la campagna in sé, che non condividiamo". Il riferimento è alla partita dell'Europeo di venerdì prossimo contro il Belgio. Visto che la squadra di Lukaku lo farà, come ha già fatto ieri prima della sfida col Portogallo, anche gli azzurri, prima del fischio di inizio, si inginocchieranno.
Si tratta, di fatto, di una non-scelta, che ha scatenato numerosi commenti indignati sui social. L'Italia, infatti, non si inginocchierà per esprimere supporto al movimento anti-razzista Black Lives Matter, ma solo perché lo fanno gli avversari. A intervenire sulla vicenda è stato anche il vicepresidente del Senato Ignazio La Russa: “‘Ci inginocchiamo se si inginocchiano loro’, questa la posizione della nazionale. E se gli altri fanno le capriole, allora le facciamo anche noi?”.
L'esponente di Fratelli d'Italia ha spiegato all'Adnkronos di non riuscire a comprendere questa decisione: “Non capisco la scelta. Avrei preferito che dicessero ‘Sì, ci inginocchiamo’ o ‘No, non ci inginocchiamo’. Ma non che dicano ‘Se lo fanno gli avversari lo facciamo anche noi’. Così non ha senso”. Una certa confusione sul tema, in realtà, c'è sempre stata tra gli azzurri: nel match contro il Galles, per esempio, solo in cinque - Toloi, Emerson Palmieri, Pessina, Bernardeschi e Belotti - si inginocchiarono. Poi contro l'Austria tutti in piedi. E adesso col Belgio tutti giù.