PiazzaPulita, Claudio Borghi contro la sardina Mattia Santori sul coprifuoco: "La puzza della c***a per strada", "ma cosa vuole?"
Il coprifuoco è la goccia che fa traboccare il vaso in studio da Corrado Formigli a PiazzaPulita su La7 e che accende lo scontro tra la sardina Mattia Santori e il leghista Claudio Borghi. "Matteo Salvini spendeva duemila euro per rilanciare un post contro il coprifuoco. Salvini sa benissimo che c'è un tema sanitario. Questo è un gioco delle parti, è uno specchietto per le allodole. Ha bisogno di parlare alla pancia dell'elettorato così come fa Letta con il suo. Non faccia finta di niente, è il suo lavoro", attacca la sardina.
A questo punto Borghi è esterrefatto: "Ma scusi ma se Salvini chiede una cosa giusta non va bene perché la chiede a Salvini? A lei piace il coprifuoco?. "No", è la risposta di Santori. "Allora non capisco. E' incredibile"", ribatte il leghista. E la sardina si infuria: "Salvini da che punto di vista vuole togliere il coprifuoco? In che senso? Quindi io aspiro a diventare premier perché non mi piace la puzza della ca*** per strada?". Paragone di fronte al quale Borghi si arrende: "Non capisco cosa chiede, deve essere troppo intelligente per me".
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Poco prima il leghista si era scontrato anche con Tomaso Montanari sulla tassa di successione proposta dal segretario del Pd Enrico Letta: "Secondo voi è più sveglio l'imprenditore Preatoni o Letta? Secondo voi rimane a farsi tassare da Letta? La sede principale dei suoi affari è in Estonia. Ma voi geniali pensatori di sinistra ogni volta che venite fuori con questa storia di far piangere i ricchi fate danni clamorosi", aveva tuonato Borghi: "Ma secondo voi chi in Italia ha un certo livello sta ad aspettare Letta o si sta già organizzando per portare fuori dall'Italia le loro proprietà?".