Dritto e rovescio, Alessandra Moretti zittita dalla Santanchè: "Questa roba non si può sentire"
"Questa roba non si può più sentire". Alessandra Moretti del Pd parla a Dritto e rovescio e Daniela Santanchè, in studio da Paolo Del Debbio su Rete 4, scuote il capo e ribatte con veemenza. "Nessuno qui ha voglia di chiudere e limitare le libertà - sottolinea la Moretti -. C'è un governo, con dentro anche la Lega nonostante i tentennamenti, che ha deciso che si è assunto la responsabilità molto difficile di mettere al primo posto la salute. Se tuteliamo la salute possiamo ripartire, è solo con le aperture definitive che potremo ripartire".
Una filastrocca che sostanzialmente gli italiani ascoltano, identica, da maggio 2020, un anno esatto. E la Santanchè, esponente di Fratelli d'Italia, esplode anche dopo aver ascoltato le testimonianze di professionisti e ristoratori. "Noi un anno fa stavamo molto meglio di oggi, i ristoranti erano aperti a pranzo e a cena, al chiuso e all'aperto, e non c'era questa misura illegittima del coprifuoco. Il governo mi deve spiegare se oggi, con la campagna vaccinale e la bella stagione, ci si basa su evidente scientifiche o su momenti. Faccio un esempio banale: perché durante il lockdown un tabaccaio con negozi di 30 metri è stato sempre aperto e il ristorante vicino, con protocolli e misure di sicurezza, non ha potuto lavorare?".
"Io capisco - conclude sarcastica la Pitonessa - che c'è una componente di governo, il Movimento 5 Stelle, per cui il tema del lavoro è lunare, questi vivono con il reddito di cittadinanza. Ma diciamolo chiaramente: oggi il governo non ha più il diritto di decidere sulle libertà individuali e sulla libertà di impresa. Si deve poter lavorare, punto".