Verissimo, la trans insulta Silvia Toffanin? Fucilata di Giorgia Meloni: "Roba infamante", una lezione di democrazia
Riavvolgere il nastro fino a ieri, sabato 15 maggio. Siamo a Verissimo, la trasmissione di Silvia Toffanin in onda su Canale 5. E la conduttrice risponde in modo netto, durissimo a Lea T. Quest'ultima è una modella transgender intervistata tempo fa da Verissimo, anche se la sua intervista ancora non è stata trasmessa. L'ultimo slittamento era dovuto all'ospitata della leader di Fratelli d'Italia.
E dopo l'ultimo slittamento Lea T ha sbottato e sbroccato: "Silenziare certi gruppi è la prima mossa per continuare seduti in quel vostro trono sporco di sangue! Questo CIStema è miserabile come la vostra storia! Verissimo, niente di nuovo". Un discreto delirio, quello della trans, che di fatto ha gridato alla censura. Netta la replica della Toffanin: "La protagonista di questa intervista è una modella trans che dopo aver visto l’intervista alla Meloni ha pubblicato delle affermazioni pesanti accusandoci di censura e discriminazione". E ancora: "Adesso chi è che discrimina? Le parole censura e discriminazione non ci appartengono, non appartengono a Mediaset, a Verissimo e certamente non appartengono a me", ha concluso la Toffanin.
E queste parole della conduttrice sono state riprese e rilanciate su Twitter proprio dalla Meloni. E la leader di FdI, a corredo, commenta: "Strumentali e infamanti accuse contro la redazione di Verissimo. La loro colpa? Avermi intervistata. I guardiani del pensiero unico non accettano che venga concesso diritto di parola a chi non la pensa come loro. Ringrazio Silvia Toffanin ed esprimo solidarietà alla trasmissione", ha concluso Giorgia Meloni.