Otto e mezzo, Marco Travaglio: "Uno tra Salvini e la Bongiorno si deve dimettere". Fuori controllo sul video di Grillo
"Si devono dimettere Matteo Salvini e Giulia Bongiorno". Ospite di Otto e mezzo su La7, Marco Travaglio torna a parlare del video di Beppe Grillo in difesa del figlio Ciro, indagato per stupro. Un video scomposto e aggressivo che ha attirato le critiche unanimi della politica, da sinistra a destra, e imbarazzato non poco il Movimento 5 Stelle. "Ha detto una cosa che non sta né in cielo né in terra - riconosce finalmente il direttore del Fatto quotidiano, dopo giorni di tentennamenti ed equilibrismi logici -, e cioè che la consensualità del rapporto sarebbe dimostrata dal ritardo nella denuncia, quando ci sono casi di stupro che vengono denunciati dopo anni".
"Ma da capo politico avrebbe fatto meglio a tacere, no?", lo incalza Lilli Gruber. "Certo". "Anche per fare un favore a suo figlio - aggiunge Massimo Cacciari -, avrebbe dovuto solo chiedere scusa alla ragazza per l'educazione che ha dato al figlio". "Sarebbe però stato riconoscere che c'è stato lo stupro, non cadiamo nell'eccesso opposto lo dirà il giudice", frena Travaglio, che poi parte in quarta.
"È grottesco dire che Grillo ha politicizzato il processo a suo figlio, inevitabile sia politicizzato. Se poi aggiungi che l'avvocato della ragazza che ha fatto la denuncia è l'avvocato di Salvini, che siede in Parlamento in pieno conflitto d'interessi...". Il riferimento è a Giulia Bongiorno. "È stata eletta per rappresentare gli elettori e poi rappresenta parti private, cosa secondo me abominevole dai tempi degli avvocati di Berlusconi e del centrosinistra". "Oggi è grottesco che si accusi la sottosegretaria grillina (Anna Macina, ndr) perché ha detto che Salvini al Tempo ha rivelato di aver saputo delle notizie segrete dal suo avvocato che ha in comune con la ragazza. Chiedono le dimissioni della Macina? Né Salvini né Bongiorno hanno smentito. Qui o si deve dimettere Salvini o si deve dimettere la Bongiorno, può un avvocato rivelare le notizie di un cliente a un altro cliente? È del tutto folle...". Per la cronaca, sia la Lega sia la Bongiorno hanno deciso di portare in Tribunale la Macina. Più smentita di così...