Non è l'Arena, Vauro contro Mario Draghi "salvatore della Patria": "E grazie al caz***o", il gelo di Massimo Giletti
Un Vauro Senesi fuori controllo a Non è l'arena. Ospite di Massimo Giletti, il vignettista del Fatto quotidiano si scaglia pesantemente contro Mario Draghi sulla questione vaccini, furbetti e riaperture. "Queste chiusure non è perché qualcuno è dispettoso, ma è perché siamo in una condizione pandemica", premette. "Ti ricordi quando si diceva appena si trova il vaccino arriva la soluzione? Balle, perché il vaccino si è trovato, la gestione dei vaccini è stata quella che è sotto gli occhi di tutti, sia quella europea con i contratti con le grandi case farmaceutica sia quella italiana, non solo con i furbetti ma anche con la gestione separata delle regioni e le speculazioni politiche".
"Cosa dovrebbero fare i ristoratori che protestano?", gli chiede Giletti. "Dovrebbero riaprire in sicurezza, se non c'è nemmeno la capacità di gestire la vaccinazione... Io sento Draghi, l'ultimo salvatore della Patria, ne ho avuti un casino ormai, che bello candido con il suo linguaggio schietto dice: bisogna vaccinare prima gli 80enni, gli anziani e le categorie a rischio. Mi permetti un'espressione un po' volgare?". Giletti si allerta: "Io sono per la libertà di espressione...". "Grazie al caz***o!".
"Ma i vaccini sono arrivati adesso...", scuote il capo la dem Alessia Morani. "L'unica cosa che si sapeva di questo virus è che è altamente contagioso ed è letale per gli anziani e chi ha malattie pregresse. È ovvio che devi vaccinare prima loro, perché poi puoi permettere ai ristoranti e a tanti altri di riaprire in sicurezza. Non come al Billionaire, cara signora Santanchè, che ha riaperto lo scorso agosto...". "Vauro, Vauroooo! - lo interrompe Luca Barbareschi - D'estate vanno a ballare tutti, non solo la Santanchè".