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Non è l'Arena, Massimo Giletti alza la voce e zittisce Vauro: "Non me ne frega niente!"

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"Non me ne frega niente". Massimo Giletti interrompe brutalmente Vauro Senesi, che ospite di Non è l'arena butta il caos vaccini in politica. In studio a La7 c'è il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, che denuncia come la politica abbia messo ai vertici della sanità dirigenti inadeguati, asserviti e dunque senza coraggio. Una scelta che si riverbera ora sulla gestione dell'emergenza vaccini. 

 

 

 

 

"Ma continua ad essere così la politica", accusa Vauro, puntando il dito ovviamente su una leghista. "Avete nominato capigabinetto, sottosegretari, avete fatto una come la Borgonzoni sottosegretaria alla Cultura, una che si vanta di non aver letto un libro". "No però scusate, io accetto le provocazioni ma non voglio parlare di queste cose qui oggi", interviene Giletti. "Stiamo parlando di vaccini, voglio dare risposte sui vaccini", prosegue. "Ma sono legate, la politica non valuta la competenza!", insiste il vignettista del Fatto quotidiano. "In questo momento ho poco tempo, voglio parlare del perché non si fanno vaccini in Italia - alza la voce il padrone di casa -, non me ne frega niente se un sottosegretario non legge libri, tanto poi sul tema della cultura purtroppo i sottosegretari sono limitati, lo sappiamo".

 

 

 

 

"Io guardo la faccia di Carlo Cottarelli, questo è il problema", spiega ancora Giletti, rivolgendosi all'ex commissario alla Spending review in collegamento, sorridente. "Un uomo straordinario per questo paese, uno che la politica ha messo all'angolo, proprio perché non guardava in faccia a nessuno e aveva indicato dei tagli. Non sappiamo scegliere le persone". "Perché è la politica delle mediocrità, dei mediocri!", si scalda Vauro, e Giletti allargando le braccia gli dà ragione almeno su questo: "Sì, va bene...".

 

 

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