Non è l'arena, Pierpaolo Sileri furibondo con Gianluigi Paragone: "Lo sai? Allora non parlare", rissa sul vaccino
"Allora non parlare". Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, perde la pazienza con Gianluigi Paragone. Entrambi ospiti di Massimo Giletti a Non è l'arena, battagliano sul tema dei vaccini e i ritardi del (precedente) governo. "Servono gli attributi - sottolinea il tecnico d'area grillina -. Serve che l'Aifa dica: non preferibilmente, potenzialmente, niente condizionali: il vaccino funziona funziona con gli over 65? Bene, si fa".
"Dove siete stati nell'ultimo anno?", domanda Paragone, ex senatore M5s oggi leader di Italexit. "Le dosi sono rimaste in frigo perché non si sapeva quante ne sarebbero arrivate il mese successivo". Paragone bisbiglia ripetutamente: "Voi siete incapaci...". Sileri lo sente, si innervosisce ma continua: "Se io devo dare una dose e la seconda 21 giorni dopo, io rispetto il protocollo e lascio delle dosi in frigo per garantire la seconda dose, altrimenti ho fatto un danno".
"Ma voi avete fatto un danno comunque, Sileri - lo interrompe Paragone -. Noi siamo ancora qua a parlare di regioni rosse, arancione rinforzato, di attività commerciali al collasso e posti di lavoro che saltano...". E qui Sileri reagisce: "Tu sai quanti sono i soggetti sopra gli 80 anni vaccinati a oggi?". "No e non mi interessa".
"Ti ho fatto una domanda, mi hai dato dell'incapace e allora non parlare!", alza la voce Sileri, che di fronte alle rimostranze di Paragone su quello che non è stato fatto si arrende. "Non riesco a parlare. Un milione e 400mila anziani sono stati vaccinati, poco meno del 25%". "E allora aprite tutto! Non rompeteci più le scatole con le zone arancioni e le mamme e i papà che si ritrovano a sapere il giorno prima delle scuole chiuse o aperte. Ma dove ci volete portare?".