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Otto e Mezzo, Cacciari monumentale: "Ma dai...", una frase per stroncare Scanzi e Conte

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Massimo Cacciari e Andrea Scanzi protagonisti di un acceso dibattito. Teatro dello scontro Otto e Mezzo. Tema centrale della puntata del 21 dicembre il Recovery Plan. Il nodo che Giuseppe Conte deve sciogliere se non vuole tornare a casa. "Bisognerà capire come si sopravvive dopo la pandemia - esordisce l'ex sindaco di Venezia nel programma di La7 -, vorrei parlare di questo ad un certo punto. Non so se è chiaro che tutti i soldi annunciati sono tutto debito che aumenta. Può aumentare all’infinito? Bisognerà pure pensare come si fa fronte a questo debito". Di parere opposto la firma del Fatto che nel salotto di Lilli Gruber non rinuncia a difendere i giallorossi: "Ogni volta  Cacciari ci deve dare la soluzione. Perché cade il governo?". 

 

 

Presto detto. A spiegarlo ci pensa direttamente il filosofo: "Ma non è vero - prosegue smentendo l'ipotesi di Scanzi, ossia che l'esecutivo cada per colpa di Matteo Renzi - il governo cade se non ha idee su come affrontare questa situazione". E ancora: "Lo fa cadere Renzi, ma dai… Renzi non potrebbe far cadere nulla se il governo ci dicesse come recupera quei 200-250 miliardi che fanno star tranquilli tutti". In sostanza, è il discorso di Cacciari "se un governo non sa da che parte andare, cade: Renzi o non Renzi". Più chiaro di così.

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