Massimo Giletti contro Gaetano Pedullà a Non è l'Arena: "A me che aiuto la mafia non lo dice". Testa a testa, dito al petto: gelo in diretta
"Che aiuto le cosche a me non lo dice!". Massimo Giletti brutalizza Gaetano Pedullà a Non è l'Arena. "La decisione di Nino Di Matteo di mandare in pensione Davigo è una cosa su cui dovreste indagare", incalza il direttore de La Notizia, storico difensore del ministro della Giustizia grillino Alfonso Bonafede nella querelle sulla mancata nomina di Di Matteo al Dap, un caso scoperchiato proprio da Giletti.
"Scusi ma stiamo parlando di mafia o di Davigo?", domanda stupefatto Giletti. "Lei sta facendo un favore alla mafia - accusa Pedullà -. Io ho giurato di essere un giornalista controcorrente davanti alla macchina fumante di Falcone". Giletti, sotto scorta per le minacce ricevute da Cosa Nostra, allarga le braccia: "Ancora una volta tiriamo in ballo Falcone?". "La lotta alla mafia non la si fa come la fa lei, lei aiuta le cosche". Giletti si avvicina, gli punta il dito al petto: "Lei a me che aiuta le cosche non lo dice". Pedullà si alza, la situazione sfugge di mano: "Ma se aveva Buzzi in studio la scorsa settimana". Il padrone di casa è sempre più sconcertato: "Vabbè, si sieda...". E si va avanti, a fatica.