Alessandro Sallusti contro Claudia Fusani a Quarta Repubblica: "Palamara, rivincita di 20 anni di sofferenze". La gela in diretta
Per Alessandro Sallusti è arrivato il momento di godere. Ospite insieme al direttore del Giornale a Quarta Repubblica è Claudia Fusani, una delle firme più note di vari quotidiani e siti dell'universo della sinistra italiana. Il caso delle intercettazioni di Luca Palamara, che lasciano ipotizzare una magistratura evidentemente orientata politicamente (in questo caso, contro Matteo Salvini), la mette in palese imbarazzo. "Il magistrato è anche un uomo che può avere un pensiero!", spiega la giornalista, ricordando ai telespettatori come "la magistratura ha una storia per cui i magistrati hanno ritenuto negli anni un diritto ad avere un proprio pensiero che non va confuso con il loro lavoro".
Tutto molto bello, ma in quelle intercettazioni si parlava di un'inchiesta, non di opinioni politiche. Senza dimenticare, come ha spiegato Sallusti, che quella frase contro Salvini "è stata detta da uno che un uomo molto potente all'interno della magistratura". E di fronte alla goffa difesa d'ufficio della Fusani, che cerca di smontare il peso di quelle parole, Sallusti ha gioco facilissimo nel ricordare alla collega le contraddizioni evidenti della sua parte politica: "Sentire la Fusani dire queste cose è una rivincita di 20 anni di sofferenza, perché avete sempre detto che le intercettazioni facevano fede! Chi di trojan ferisce di trojan perisce, o sono tutte prove di reato o sono tutte prove di pensiero". Gioco, partita, incontro.