Borghezio fuori dalla Lega: "Non ha pagato la sua quota"
L'europarlamentare sospeso si difende: "Ho già versato la mia quota"
Mario Borghezio sospeso dalla Lega per morosità. Il discusso europarlamentare del Carroccio non avrebbe pagato la quota che ogni militante leghista deve versare nelle casse del partito. "Dal momento che l'europarlamentare Mario Borghezio è stato sospeso dalla Lega Nord con delibera del consiglio federale, non ha alcun titolo per rilasciare dichiarazioni per conto del movimento o richiedere informazioni in merito a questioni che non lo riguardano più". Lo comunica in una nota il deputato della Lega Nord, Davide Cavallotto. "In qualità di responsabile organizzativo della Lega Nord Piemont non rilascerò la tessera del movimento a Mario Borghezio finchè non salderà i propri debiti, visto che a differenza degli altri eletti non paga da tempo la propria quota volontaria, risultando quindi moroso". Borghezio si difende - Secondo Borghezio la sospensione è quanto mai dubbia visto che arriva dopo una sua richiesta di chiarimenti sui bilanci della Lega piemontese. "a me in cinque anni da presidente non è mai stata mostrata una carta". Durante "La telefonata", la trasmissione condotta dal direttore di Libero, Maurizio Belpietro, l'europarlamentare si è difeso dichiarando di aver già versato 25 mila euro di quota il mese scorso. "C'è stata un'incomprensione. Nel passaggio dalla vecchia alla nuova amministrazione non avevano conteggiato la quota che avevo versato prima. Comunque ora verserò i soldi quando mi presenteranno un bilancio trasparente". Il governatore leghista del Piemonte, butta acqua sul fuoco: "C'è l'acconto, può tornare tesserato".