Cerca
Cerca
+

Il Prof: "Metto in conto reazioni negative"

Il discorso del premier dopo il varo del pacchetto liberalizzazioni: "Più concorrenza e spazio per i giovani, meno privilegi"

Andrea Tempestini
  • a
  • a
  • a

Nella conferenza stampa che ha seguito il Consiglio dei ministri fiume che ha approvato il pacchetto di liberalizzazioni con un unico decreto, Mario Monti ha spiegato che il decreto legge si occupa di concorrenza e infrastrutture, mentre il provvedimento sulla semplificazione dell'amministrazione verrà approvato la prossima settimana. "Il Cdm ha adottato un pacchetto di riforme strutturali per la crescita - ha dichiarato Monti-. L'economia italiana è stata frenata da tre grandi vincoli: una insufficiente concorrenza dei mercati, inadeguatezza delle infrastrutturali e la grande complicazione dele procedure amministrative in tutti i campi". La sintesi del provvedimento, ha proseguito, è "più concorrenza e più spazio per i giovani, riconoscimento del merito e meno privilegi". Il Prof ha sottolineato che alla base del decreto "c'è una grande azione sociale, non solo economica, che va nella direzione dell'equità". Monti ha aggiunto che "vanno messe in conto le reazioni negative. Tutti preferiscono lo status quo rispetto alle nuove sfide. Gli italiani sono convinti che senza una riconsiderazione del nostro modo di stare nella nostra economia è difficile trovare nuova speranza per la crescita". E ancora, Monti ha spiegato: "Offriamo una liberazione da tasse occulte, ed una moderazione del costo della vita". La seconda tranche - "Nessun inciampo" nel governo. Era già stato deciso di 'splittare' i provvedimenti sulle liberalizzazioni e la seconda tranche arriverà nel Consiglio dei ministri di venerdì prossimo.  Mario Monti, ospite di 'Otto e mezzo' ha spiegato: "Era previsto che la materia essendo estremamnte vasta preferivamo collocarla in due distinti decreti legge invece che in uno, vantaggi per consentire a Camera e Senato di lavorare in parallelo. Il secondo sulle semplificazioni sarà discusso venerdì.  Il decreto legge prevede 60 gg per conversione in legge. Con il 'salva Italia il Parlamento è stato rapido per propria convinzione, confido che anche questa volta l'esame sarà positivo e breve".

Dai blog