Proposta di Bechis: leghiamo gli stipendi dei politici al Pil
Proposta: introduciamo la meritocrazia dando un premio agli onorevoli solo se i nostri ricavi cresceranno più degli altri Paesi Ue
Il pil, sì. Ecco il Pil è l'uovo di Colombo! I parlamentari italiani si sono aggrappati al Pil per difendere i loro stipendi dal raffronto con gli altri paesi europei: vanno parametrati al Pil di ciascuno. Il loro ragionamento era: Pil grande, stipendio grande. E siccome nonostante le disavventure, il prodotto interno lordo dell'Italia resta uno dei più grandi dell'area dell'euro, deputati e senatori italiani hanno pensato che con quel riferimento i loro stipendi sarebbero restati intonsi. Il criterio però non è male, e potrebbe essere un'idea giusta quella di legare direttamente lo stipendio dei parlamentari all'andamento dei conti pubblici del paese che loro amministatori. (...) Leggi l'articolo integrale di Franco Bechis (Idea: legare al Pil lo stipendio dei parlamentari) su Libero in edicola oggi, 14 dicembre